È successo che il licoli, dopo un primo periodo in cui mi faceva lievitare anche i sassi, s'è seduto sugli allori e ha iniziato a produrmi dei pani bassi, ma bassi che sembravan focacce.
I primi pani si gonfiavano che erano una meraviglia, pensavo di aver trovato l'equilibrio perfetto, morbidi, profumati, perfettamente lievitati. Come mai, mi son chiesta? Secondo me non lo rinfresco abbastanza, mi son risposta.
Così ho adottato la linea dura, anzi, durissima.
Mi sono tenuta 30 grammi di licoli che lascio fuori dal frigorifero e rinfresco tutti i giorni sciogliendolo con 10 grammi di acqua e aggiungendo 10 grammi di farina 0. Tutto questo fino a venerdì (il giorno prima di panificare), quando rinfresco il superlicoli con 40 grammi di farina e 40 di acqua.
Così inizio a rinfrescare il sabato e il venerdì successivo ho 230 g di licoli bello attivo.
In pratica faccio così:
sabato
30 licoli rinfrescati con 10 g di acqua e 10 g di farina
domenica
50 g di licoli rinfrescato con 10 g di acqua e 10 g di farina
lunedì
70 g di licoli rinfrescato con 10 g di acqua e 10 g di farina
martedì
90 g di licoli rinfrescato con 10 g di acqua e 10 g di farina
mercoledì
110 g di licoli rinfrescato con 10 g di acqua e 10 g di farina
giovedì
130 g di licoli rinfrescato con 10 g di acqua e 10 g di farina
venerdì
150 g di licoli rinfrescato con 40 g di acqua e 40 g di farina
sabato
prelevo 200 g di licoli e panifico
rinfresco di nuovo i 30 g di licoli, come il sabato precedente. E si ricomincia.
Sembra uno sbattimento, ma in realtà si traduce tutto in 3 minuti al giorno di fruste.
Il risultato è che il primo impasto per il pane (ne faccio due successivi, poi vi spiego) è esploso. Il pane è venuto comunque bassetto, ma secondo me sono sulla buona strada. Tenterò un esperimento dando delle pieghe diverse.
Nel frattempo, qualcuno ha idee in merito?
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